Biografia

Sergio Sarta

Sergio Sarta è nato a Milano e da qualche anno vive a Crema, ma ha sempre avuto una grande passione per il mare e in particolare per il mondo subacqueo che, come tanti, ha cominciato a conoscere in apnea. Più tardi è passato alle immersioni con autorespiratore, che gli hanno permesso un più prolungato e intimo contatto con la vita sottomarina. Ben presto, la suggestione e l’incanto dei fondali lo hanno spinto a portare sott’acqua quella macchina fotografica che sin da ragazzo aveva imparato ad usare con perizia nelle riprese esterne.

La sua passione per la fotografia, unita a quella per la subacquea, gli ha permesso di andare alla scoperta del meraviglioso universo sottomarino,  portandolo a svolgere un’attività che gli ha dato modo di fondere la sua indole di ricercatore  e giornalista con il suo innato senso artistico. Negli anni novanta ha vinto quasi tutti i più importanti concorsi di fotografia subacquea in Italia e all’estero, imponendosi a livello internazionale tra i più noti specialisti del settore.

Collabora con varie riviste e pubblicazioni del settore  e dal 1992 è inviato speciale della rivista italiana di attività subacquee SUB per la quale ha realizzato servizi fotografici nei più bei fondali del mondo. In questi anni sulla rivista SUB ha pubblicato oltre cento articoli,  più di mille foto e numerose copertine.

Nel 1996 ha pubblicato “Portfolio”, un libro contenente una selezione delle sue fotografie, con il quale ha vinto il primo premio al Festival Mondiale dell’Immagine Subacquea di Antibes.
Nel 1998, su incarico dellUnione Europea, ha realizzato con gli australiani Bob e Dinah Halstead il libro “the Coral Reefs of Papua New Guinea” ottenendo a livello internazionale una prestigiosa affermazione.
Nel 2010 con un portfolio di fotografie subacquee ha vinto il titolo di Campione Italiano di Fotografia Naturalistica.

Noi subacquei, e di questo dobbiamo esserne consapevoli, siamo una categoria di persone privilegiate, alle quali viene offerto qualcosa di più che agli altri, dato che abbiamo la fortuna di vedere ciò che gli altri possono soltanto immaginare, o conoscere indirettamente attraverso racconti, filmati e riprese fotografiche. Tutti possono ammirare una bella alba, uno splendido tramonto, le cime innevate di superbe montagne, i capolavori d’arte che l’uomo, nei secoli, ha creato a testimonianza della sua presenza e anche la fantastica vita animale e vegetale che rende meravigliosa la Terra. Pochi, però, anzi pochissimi rispetto all’intera umanità, hanno la possibilità di andare direttamente sott’acqua e avvicinare di persona quel fantastico mondo che la mano invisibile del Creatore ha voluto celare sotto la massa immane degli oceani, forse per nascondere un’infinità di segreti che solo a pochi per volta possono essere svelati, così da renderli ancora più misteriosi e interessanti all’ occhio umano, sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo e di stimolante.

Sergio Sarta